Il latte vegetale è sempre stata un’alternativa per chi soffre di intolleranza al lattosio o di allergia alle proteine del latte vaccino, o semplicemente per chi non consuma alimenti di origine animale. Gli amanti del latte di mandorla avranno notato che nella maggior parte dei latti vegetali in commercio in etichetta si può leggere la presenza di zuccheri aggiunti, additivi e/o conservanti. Ecco un’alternativa per chi vuole invece bere un bicchiere di latte di mandorla puro e sano.

Ingredienti per 1L di latte di mandorla:

  • 200 g di mandorle non pelate
  • 1 litro di acqua naturale fredda o a temperatura ambiente

Lasciare in ammollo le mandorle in circa mezzo litro di acqua per almeno un’ora. Suggeriamo di utilizzare le mandorle non pelate perchè nella pellicina marrone sono contenuti molti composti, tra cui tannini, flavonoidi ed acidi fenolici, che sono antiossidanti ed hanno un ruolo importante nella prevenzione di infiammazione e malattie cardiovascolari. Inoltre la pelle è ricca anche di fibra, e quindi ha un’importante ruolo nel mantenimento di una flora microbica intestinale sana.
Passato il tempo indicato, scolare le mandorle facendo attenzione a non buttare l’acqua di ammollo, perchè sarà usata anche questa per fare il nostro latte (nell’acqua, che noterete essere colorata, ci sono le sostanze idrosolubili delle mandorle e della buccia! Se buttassimo l’acqua, sarebbero perse). Mettere le mandorle in un frullatore ed aggiungere 250 ml per volta l’acqua di ammollo, lasciar frullare le mandorle. Preparare una ciotola capiente e un setaccio (va bene uno straccio pulito o una maglietta bianca pulita) e versarvi il composto dal frullatore, chiudere il setaccio e strizzare: vedrete così il primo latte cadere nella ciotola! Ripetere l’operazione: mettete ciò che rimane nel setaccio di nuovo nel frullatore con altri 250 ml di acqua, frullare e ripetere la spremitura nello straccio. Ripetere un’ultima volta, aggiungendo gli ultimi 250 ml di acqua, fino a che le mandorle da strizzare non saranno praticamente asciutte. Travasare il latte ottenuto in una bottiglia servendosi di un imbuto e mettere il latte in frigo: qui si conserverà per 3-4 giorni.
PS: non preoccupatevi se il colore non è bianchissimo: abbiamo usato le mandorle non pelate! Se avessimo usato quelle pelate, sarebbe più chiaro.

Questo latte, ricco naturalmente in calcio, vitamina E e D, è una valida alternativa al latte vaccino, e costituisce una bevanda dissetante, fresca e golosa, ma soprattutto sana, poichè non sono stati aggiunti zuccheri! Ovviamente però, come tutte le cose, non bisogna abusarne.

E con i resti delle mandorle tritate? Nel prossimo post troverete una ricetta per preparare dei biscotti, per evitare gli sprechi.

Che ne pensate?

 

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